Le ricette di Nonna Angelina

LA PANZANELLA

La panzanella è un piatto semplicissimo, tipico della cucina contadina, nato anche esso per utilizzare il pane raffermo, ma basta aggiungere uno o due ingredienti, perché diventi addirittura un piatto sontuoso. Può fare da antipasto, da spuntino o da stuzzicarello. Si prende dunque una pagnotta di pane non più fresco e si taglia a fette dell’altezza di un dito. Le fette si inzuppano in acqua fresca finché sono morbide, si strizzano e si sistemano su un piatto da portata.  Si aggiungono pomodorini freschi tagliati a metà, dopo averli in parte spremuti sul pane, foglie di basilico fresco strappate con le mani, sale, abbondante olio d’oliva e qualche goccia d’aceto, se piace. Una volta, i contadini accompagnavano questa semplice panzanella con una cipolla mangiata a morsi. Nonna Angelina considerava la panzanella un signor piatto e arricchiva la ricetta base appena descritta con cipolla bionda affettata e lasciata un paio d’ore a bagno in acqua aromatizzata con aceto di vino; alici sott’olio o tonno o sardine in scatola. Molto gustosa era anche la variante con caciotta tagliata a cubetti, magari con una manciata di olive di leccino conciate.

 


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