gnocchi col ferro
Gli gnocchi col ferro sono di acqua e farina. Per secoli si sono chiamati ”maccheroni” dal latino “maccare”, schiacciare, e quindi: impastare. È la più classica delle paste fatte in casa. Si dispone la farina a fontana (300 grammi per 4 persone), si versa l’acqua tiepida, si sala, e s’impasta fino ad ottenere la giusta consistenza. A quel punto si formano dei cannelli di pasta, dello spessore di un centimetro e mezzo circa, e si tagliano a pezzetti di 2-3 centimetri. Ed ecco che interviene il “ferro”: un tubicino di ferro, appunto, lungo 26 centimetri e di 6 millimetri di diametro. Si prende un pezzetto di pasta, si appoggia sul ferro e premendovi sopra con le mani aperte si fa rotolare sulla spianatora, avvolgendo la pasta su se stessa e dandogli la forma di un maccheroncino. Sembra facile, ma non lo è. Il buono di questo piatto nella consistenza dello gnocco. Suggeriscono un sugo piuttosto grasso di pomodoro e salsicce e abbondante pecorino.
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