Le Ricette di Nonna Angelina

PIZZA DI VIGNANELLO

La  pasta lievitata si può fare in casa, ma si può anche comprare dal fornaio sotto casa. Stendere con le dita unte dall’olio otto etti di pasta lievitata in un testo da otto porzioni. Lo spessore della pasta non deve essere troppo sottile, perché la pizza deve risultare alta e morbida a cottura ultimata. Condire la pasta con: sei etti di pomodori spezzati (e ben scolati) con tutta la buccia; un grosso spicchio d’aglio tritato; sei o sette acciughe spezzate; olive nere di leccino intere, amare e non conciate (ma possono andare bene anche le baresane o quelle di Gaeta); qualche foglia di basilico (o una spolverata d’origano); una manciata di fiori di finocchietto selvatico; olio, sale e pepe. Punzecchiare la pizza con una forchetta, per far penetrare il condimento all’interno e infornare a 220 gradi per circa tre quarti d’ora. La pizza è pronta quando la pasta è dorata e le bucce di pomodoro cominciano a bruciacchiarsi. È più buona quando si è freddata. Ottima come antipasto, nei buffet, a merenda e a qualsiasi ora del giorno e della notte. 

Scrivi commento

Commenti: 0